Padre Pio Superstar!

Tra santi, beati, prelati e altre figure della chiesa cattolica romana, uno dei miei preferiti è e rimarrà sempre Padre Pio…pardon, San Pio! Senza dubbio la sua storia merita di venir conosciuta e approfondita visti i risvolti allucinanti e altamente comici legati al suo culto ed alla sua beatificazione e, successivamente, santificazione. Nonostante gli sforzi da me costantemente compiuti nel tentare di non considerare automaticamente gli aderenti ad una qualsiasi religione come persone da compatire, devo confessare che chiunque si riveli a me come ammiratore, estimatore, seguace et similia del frate di Pietralcina perde ai miei occhi gran parte della propria credibilità e affidabilità più rapidamente di quanto non avvenga con altri “credenti”, perchè se c’è un personaggio rappresentativo più di altri della cialtroneria delle religioni organizzate e della loro grossolana strategia di marketing a uso e consumo di masse esagitate (e direi fulminate, se non fosse che per essere fulminato uno dovrebbe essere stato prima illuminato), quello è proprio San Pio. Fatte le mie brevi considerazioni, in questo spirito (santo, naturalmente) segnalo un articolo sulla visita di Pio (no, non il pulcino!) a Roma/Città del Vaticano, durante l’attuale Giubileo. Magari non firmerà autografi, ma un selfie non ve lo negherà di certo!

Acido fenico, santità e silicone. È arrivato Padre Pio!

One thought on “Padre Pio Superstar!

  1. Che dire….personalmente sapevo già tutto ciò…..ma continuo a chiedermi come può una persona che si ritiene un essere pensante avere il bisogno di rivolgersi, nei momenti di angoscia e tristezza a figure di “santi” “dei” o “profeti” quando basterebbe guardarsi dentro o tutt’al più intorno per trovare la soluzione ai problemi che ci affliggono, e la risposta a molte domande che ci angosciano. Perchè non confidare in chi ci sta vicino invece di implorare improbabili “taumaturgici santi”? Cerco anche io di non cadere nel compatimento verso queste persone, cerco di non cedere all’arroganza di sentirmi migliore di loro, ma a volte è difficile…..prevale talvolta la rabbia nel vedere quanti si fanno raggirare da codesti “idoli”
    E spiegare certi fenomeni, vedi stimate, a chi è invasato dalla credulità è come giocare a scacchi con un piccione: puoi anche essere il campione del mondo ma inevitabilmente il piccione butterà a terra le pedine, cagherà sulla scacchiera e se ne andrà impettito come se avesse vinto lui….

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