Forlì e Padova: due nuove occupazioni.

Fonte: Morire Contro.

” NUOVA OCCUPAZIONE A FORLI’

Via Maceri 22:un edificio di 3 piani, centinaia di metri quadrati, più di 40 appartamenti perfettamente fruibili ma sigillati e  abbandonati:infinite possibilità di utilizzi per la città negate dalla  stessa legge, lo stesso decoro, le stesse istituzioni che definiscono (e puniscono!) “delinquenti” coloro che posti come questo lo riaprono e lo liberano per tutti. A Forlì l’emergeza spazi (abitativi e non solo) la conosciamo bene e la conosciamo da anni:più di 40 persone private di un alloggio già dall’inizio di Ottobre cercavano un tetto rivolgendosi al Comune che li  ha scaricati alla Caritas (che adotta regole umilianti per i pernottamenti fino ad arrivare alle perquisizioni degli effetti personali) senza contare tutti coloro che, perchè privi di un semplice  pezzo di carta, non possono nemmeno domandare assistenza se non al prezzo di finire internati (C.I.E.) e/o cacciati via dal suolo italico. E poi tutti quelli che dormono al parcheggione Montefeltro?! I ragazzi di Forlì senza un solo spazio di socialità alternativo agli alcolici recinti ricreativi di pub e discoteche?! Tutti quelli che vorrebbero proporre iniziative e rinnovare le città e si trovano solo ordinanze poliziesche sempre più restrittive e porte in faccia?! Come conciliare queste evidenti necessità con l’immobilismo colpevole delle istituzioni che, dal canto loro, sono proprietarie di dozzine (se non centinaia) di appartamenti/locali/edifici/palazzi/terreni sfitti e abbandonati?! Noi non potevamo sopportare questa meschina privazione e ci siamo dati una risposta:occupare uno spazio comunale (perciò di tutti) e autogestirlo per dimostrare che un’alternativa radicale si può realizzare, senza più chiedere, senza più confidare nei “delegati”, senza mai più chinare il capo di fronte alle ingiustizie ritenute, a torto inevitabili e incontrovertibili. Agire in prima persona. Non per “diritto” ma per necessità.

 

Spazio Occupato MaceriA
(Parallela corso G. Regnoli)

 

Fonte: Informa-Azione.

” Padova – Nasce la Baracca Occupata

riceviamo e diffondiamo:

Oggi 27/11 abbiamo occupato lo stabile abbandonato dall’Università di Padova all’interno del complesso di ingegneria in via Marzolo, perché sentiamo l’esigenza di riprenderci un posto dove si possano far nascere percorsi di critica alla società e al sapere, dove creare una socialità autentica e dove la cooperazione prenda il posto di una competizione sempre più simile ad una guerra tra poveri. Uno spazio dove riproporre la pratica della solidarietà verso espressioni diverse della stessa lotta, che ci vedono protagonisti nelle nostre università, nelle scuole, nei quartieri, nei posti di lavoro e nelle fabbriche.
Uno spazio autogestitito dove attraverso il confronto quotidiano si riescano a rompere gli automatismi a cui finiamo per conformarci passivamente, frutto di una socialità arida e individualizzata. Spazi dove le decisioni vengano prese collettivamente e dove le pratiche siano comuni.
Per sapere le iniziative e vivere un nuovo spazio di libertà e uguaglianza passate a trovarci!

gli studenti e studentesse autorganizzati dell’ex Baracca

http://baraccaoccupata.noblogs.org/