Boicottiamoli sempre.

“Scioperate contro la guerra, perché senza di voi nessuna battaglia può essere combattuta! Scioperate contro le granate, i gas, le bombe e tutti gli altri oggetti di morte! Scioperate contro i preparativi di morte e distruzione di milioni di esseri umani! Non siate stupidi ed obbedienti schiavi di un esercito distruttivo! Siate gli eroi di un esercito costruttivo!”

La frase qui sopra è di Helen Keller, che pur essendo diventata cieca e sorda all’età di due anni fu capace in vita sua di vedere e sentire più della maggior parte delle persone ritenute “normali”. Le cosiddette persone “normali”, in Italia, si svegliano alla vigilia del 2 Giugno del 2012 chiedendo che la parata militare organizzata per la Festa della Repubblica venga sospesa in segno di lutto e di rispetto nei confronti delle vittime del sisma che ha colpito l’Emilia-Romagna. Con i soldi che si spenderebbero per le celebrazioni del 2 Giugno (“Troppo tardi, già spesi”, ricorda un ministro dell’attuale governo tecnico), dicono, si potrebbe aiutare la ricostruzione delle zone terremotate. Ma é da quel dì che un pugno di pazzi privi di amor patrio continua a ripetere che il denaro investito nelle spese militari é denaro sottratto ad altri servizi utili alla comunitá, denaro che alimenta una macchina di morte e di oppressione! Questi pazzi anormali dicono che senza gli Stati non ci sarebbero guerre e senza obbedienza cieca, miseria economica e morale e mancanza di senso critico non ci sarebbero eserciti, affermano che le guerre sono necessarie al sistema economico capitalista per la creazione di nuovi mercati e l’approvvigionamento (leggi:rapina) di nuove risorse, ma anche per sottomettere chi si oppone alle smanie di dominio delle superpotenze mondiali. Questi pazzi che non amano la loro Patria più di tutte le altre Patrie, che non salutano la bandiera, che non onorano il Presidente, sono i disertori di sempre, coloro che fomentano l’insubordinazione e invitano all’indisciplina: un tempo sarebbero stati fucilati o sbattuti in galera (non che le due opzioni non siano valide ancora oggi, specialmente la seconda ma ogni tanto anche la prima) per statuire un esempio e mantenere l’ordine. Meno male che viviamo in un mondo di persone normali, altrimenti a qualcuno salterebbe in mente non solo di boicottare la parata militare del 2 Giugno per un fatto di circostanza, ma magari di boicottare l’esercito, la Patria, lo Stato e tutte le strutture che creano diseguaglianza, sfruttamento ed oppressione, ogni dannato giorno dell’anno.

Longsleeve: Abolish Capitalism - Smash The State - For A Free Humanity - For Anarchism

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