Rivolte in Brasile: ancora qualche articolo di controinformazione ed approfondimento.

Giusto ieri, durante l’intervallo della finale di calcio della Confederation Cup trasmessa in Germania dalla rete ZDF, un giornalista in diretta dalle vicinanze dello stadio riportava la notizia di una manifestazione, inizialmente pacifica, dalla quale sarebbe partita un’aggressione da parte di una decina di facinorosi ai danni della polizia, che avrebbe reagito con decisione disperdendo tutti i manifestanti. Il copione “maggioranza di manifestanti pacifici che per colpa di pochi violenti scatenano la repressione delle forze dell’ordine che fanno solo il loro lavoro per l’interesse della comunità” ci viene proposto dai massmedia in Italia ed altrove ad ogni occasione, salvo situazioni di comodo comunque raccontate in modo menzognero (vedi la rivolta turca di Gezi Park e Piazza Taksim), come dimostra quanto ho osservato su un canale “a caso” della tv tedesca, ma la realtà è diversa. Sul sito Contra-Info ho appena trovato un ottimo report (in inglese) sulla rivolta brasiliana, contenente osservazioni interessanti e numerosi video che parlano da se, smentendo le sciocchezze della propaganda massmediatica dalla quale siamo quotidianamente bombardati. Un’analisi efficace, pubblicata anche in italiano su Anarkismo, illustra cause ed obiettivi della rivolta, le conquiste seppur parziali finora ottenute, la strumentalizzazione delle destre, l’incapacità delle organizzazioni di sinistra e la prospettiva della lotta da un punto di vista anarchico: quello che le televisioni non mostrano o mostrano in modo distorto.